martedì, maggio 21, 2013

Digital Signage & Visual Communication


Milano, 21 naggio 2013. Il secondo Digital Signage & Visual Communication forum si è svolto allo Starhotel di Milano ed ha coinvolto relatori eterogenei che hanno testimoniato la complessità e varietà dei temi in oggetto.

Il mio intervento, in qualità di coordinatore di POPAI Digital, si è articolato su vari fronti che hanno portato all'attenzione del pubblico la necessità di vedere il digital signage come uno degli elementi di una strategia di comunicazione complessiva. I dati relativi al comportamento dei clienti nei punti vendita negli USA, ripresi da una ricerca Comscore, sono stati oggetto di discussione in quanto hanno evidenziato come il mercato americano abbia già sviluppato comportamenti che tendono a integrare il punto vendita con le tecnologie digitali che buona parte delle persone porta con sè.

Opportunità ma anche complessità, queste le due parole chiave del mio intervento al quale è seguita una tavola rotonda con esponenti di MCube (Leonardo Comelli), Samsung (Simone Bettola), Vodafone (Giovanni Fuccillo), BTicino (Andrea Cerri) e con il contributo del coordinatore della mattina, Armando Garosci, che ha condiviso con me la moderazione del tavolo.

Dal dibattito è emersa la rilevanza dei contenuti e degli aspetti più culturali del digital signage. La maggior parte delle aziende italiane non ha ancora sviluppato una reale conoscenza delle possibilità offerte dall'integrazione del DS nelle strategie aziendali. D'altro canto, esistono progetti che sono presi ad esempio a livello internazionale per la loro creatività e capacità di attrazione ma non si riesce ancora a trasferire su vasta scala questi casi di successo. C'è molto lavoro da fare.

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