domenica, giugno 22, 2008

Web2Oltre



Avere l’opportunità di moderare un incontro fra imprenditori e manager attenti all’innovazione è sempre stimolante ed è l’occasione per confrontare punti di vista anche molto diversi. E’ ciò che è accaduto durante il meeting “Web2Oltre”, organizzato il 19 giugno da Reed Business Information al Marriott Hotel di Milano.

Dopo il mio intervento di apertura, dal titolo “On-line + off-line: il Web everywhere – Modelli di sviluppo”, teso a delineare lo scenario di un mondo digitale sempre più “interconeesso” con il mondo “atomico”, si sono succeduti numerosi contributi che hanno evidenziato la dinamicità di questo periodo ma anche le difficoltà a comprenderne a fondo le dinamiche dominanti.

Credo che sia assolutamente normale non avere una visione chiara ed esaustiva di un fenomeno quando si è nel pieno del suo svolgersi e dove, per giunta, ognuno di noi ne è parte attiva! La tavola rotonda condotta dall’amico Marco Camisani Calzolari ha sottolineato proprio questa difficoltà portando l’esperienza di giovani imprenditori che hanno intrapreso strade interessanti e innovative ma ancora “acerbe” dal punto di vista strettamente economico.

In ogni trasformazione epocale le opportunità sono numerose così come i rischi, lo si vede a ogni livello: sociale, economico, scientifico... Sta a noi tentare di inserirsi da attori e non da spettatori in un film dove la trama non è assolutamente chiara e dove, probabilmente, esistono molte storie parallele, alcune portatrici di grandi opportunità, altre di pericoli letali.

La conclusione della giornata al Marriott è stata dominata da un piacevole clima di conversazione fra persone con esperienze diverse ma concordi nell’affermare che solo con una grande passione e volontà è possibile affrontare le sfide del cambiamento. Sono finiti i tempi dei percorsi predefiniti, oggi è tutto da reinventare ogni giorno!

domenica, giugno 01, 2008

Who's afraid of digital signage?

Il 28 maggio 2008 si è tenuto, presso l'Hotel Principe di Savoia di Milano, il convegno Internazionale organizzato da POPAI Italia "Who's afraid of digital signage?", primo evento dedicato al tema della comunicazione digitale in-store e out-of-home.

Obiettivo del convegno era l'analisi delle possibilità offerte da questa tecnologia che rappresenta un vero e proprio media di nuova generazione.
A tale scopo, sono intervenuti relatori italiani e stranieri che hanno illustrato lo stato attuale del mercato mondiale del digital signage.

Devo ammettere che, dopo sei anni di lavoro
con POPAI per approfondire e promuovere il tema delle "retail technologies" (di cui il digital signage è una parte importante), dover chiudere le iscrizioni al convegno per mancanza di posti disponibili è stata una notevole soddisfazione e un chiaro segnale dell'interesse del mercato verso questo ambito.

E' stata anche l'occasione per rivedere alcuni colleghi e amici che si sono rivelati interessati al digital signage e disponibili a collaborare con il gruppo di lavoro che POPAI ha formalmente creato nel 2007 (grazie al quale è stato possibile organizzare questo convegno).

POPAI Digital è una realtà che si sta rivelando motore dell'associazione grazie all'interesse che il mondo digitale sta sollevando anche nel settore retail e out-of-home in generale.

Aver avuto l'opportunità di coordinare i lavori della mattina con il presidente POPAI, Daniele Tirelli, e con lo splendido supporto di Massimo, Simone, Roberta, Camilla, Cristina e Sonia è un forte stimolo a proseguire su questa strada per capire le dinamiche del digital signage e di ciò che ruota intorno ad esso.



Immagine della prima parte del convegno "Who's afraid of digital signage?".