martedì, dicembre 31, 2013

Immagini per il nuovo anno

Sotto la nevePalazzo MadamaAlba nebbiosaPiazza delle ErbeVia GaribaldiCupola del Guarini
Piazza CastelloMappa TorinoPalazzo NuovoAlta velocitàPalazzo RealeGalleria Subalpina
Mercato neroPalazzo CarignanoPorta Palazzo

Torino, my city, a set on Flickr.

Voglio formulare i miei auguri per un 2014 capace di far emergere ciò che di buono ha il nostro Paese condividendo alcuni "sguardi" sulla mia città, Torino.

Facciamo sapere al mondo che l'Italia è un paese che ha ancora moltissimo da offrire e che vale la pena conoscerlo. Internet è il mezzo più potente che abbiamo per raggiungere questo fondamentale obiettivo e consentire al settore turistico di crescere.

Servono progetti, certo, ma ognuno di noi può comunque fare la sua parte per valorizzare il proprio territorio, anche attraverso la semplice condivisione di immagini.

domenica, dicembre 08, 2013

L'innovazione nelle relazioni

Udine, 7 dicembre 2013. L'innovazione nelle relazioni - L'impatto dell'innovazione nelle relazioni sociali: rischi e opportunità; il mondo dei Social Network, dei veicoli, dei motori, delle nuvole, ecc., questo il titolo dell'evento al quale ho partecipato su invito dell'amico Giuseppe Carlini, segretario del LC Udine Lionello.

Il panel dei relatori, stimolante nella sua eterogeneità, ha visto la presenza del giornalista Alessandro Cesare, in qualità di moderatore, Giorgio Cozzi (presidente ISO di Milano), Daniele Damele (scrittore), Gabriele Giacomini (assessore all'Innovazione e allo Sviluppo Economico del Comune di Udine), Luigi Gregori (Presidente Cogito di Udine e CEO Cloudweavers di Londra).

Dopo l'introduzione di Elena Viero, giovane presidente del LC Udine Lionello, ho avuto modo di presentare nella relazione introduttiva due temi a cui sono particolarmente legato: il cambiamento delle modalità di relazione sociale e lo sviluppo di nuove opportunità derivanti dall'Internet delle cose. ormai in evidente e fortissima crescita.

La tavola rotonda ha fatto emergere numerose riflessioni su cui i relatori hanno manifestato punti di vista diversi. In particolare, voglio riportare la differenza di approccio sul tema dei rischi derivanti dall'uso pervasivo della rete. A fronte di una decisa separazione fra mondo digitale e relazioni tradizionali, divisione manifestata da una parte dei relatori, la mia posizione vede una sempre più forte integrazione fra noi, esseri umani, e l'etereo mondo digitale al quale accediamo tramite quello che mi piace chiamare il sesto senso digitale, rappresentato dai numerosi dispositivi portatili che ormai siamo abituati a portare sempre con noi.

Il vero rischio che ritengo stia correndo la nostra società è di emarginare coloro che non hanno accesso, o ce l'hanno in maniera parziale, alla rete Internet. Si sta già verificando in modo evidente una suddivisione in caste basate sulla diversa capacità di accedere al mondo digitale e di gestire le informazioni e le opportunità relazionali che in esso transitano e si sviluppano.

L'informazione, da sempre, è potere, il che deve far riflettere sull'improrogabilità di forti investimenti in infrastrutture digitali, ricerca e formazione, a tutti i livelli.