sabato, febbraio 18, 2012

Costruire, comunicare e vendere l'esperienza turistica

Milano, 17 febbraio 2012. La Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e l'Associazione Italiana Marketing hanno promosso, nell'ambito della Borsa Internazionale del Turismo, il convegno Costruire, comunicare e vendere l'esperienza turistica - Professionisti e operatori per il successo delle destinazioni.

L'evento, brillantemente organizzato da Francesca Albanese, Delegato Turismo FERPI, è nato sulla base della constatazione che il mercato è profondamente cambiato orientandosi in modo evidente verso l'economia dell'esperienza.

Come si fa, oggi, a rispondere ad una domanda turistica sempre più diversificata e alla ricerca di esperienze positive, autentiche e coinvolgenti? E quali sono le chiavi di successo nella costruzione, comunicazione e vendita dell’esperienza turistica?

Partendo da queste domande, il primo panel di relatori ha affrontato il tema Costruire l'esperienza turistica con contributi provenienti da realtà molto diverse fra loro, pubbliche e private.

Nel secondo panel, Comunicare e vendere l'esperienza turistica, ho portato il mio contributo evidenziando l'indispensabilità di una strategia Web oriented forte, senza la quale è impensabile raggiungere i target internazionali e, soprattutto, i grandi flussi del turismo emergente, quello asiatico in primo luogo.

Se è vero che il numero di turisti, nel 2020, sarà il doppio di quello del 2000, è altrettanto vero che gli utenti Internet, in quella data, saranno praticamente la totalità delle persone che possono permettersi un viaggio, vacanza o lavoro che sia. E prenderanno le loro decisioni on-line comprando direttamente biglietti aerei, effettuando prenotazioni alberghiere e quant'altro utile per un viaggio.

Senza una strategia digitale capace di coinvolgere tutta la filiera del turismo e della valorizzazione territoriale, l'Italia rischia di continuare a perdere appeal nel panorama mondiale del turismo.

Come ho evidenziato molte volte, e in particolare nell'articolo L'Italia ha bisogno di Internet, non è pensabile che un Paese come il nostro possa competere nello scenario mondiale senza un impiego pervasivo, intelligente e lungimirante della rete Internet!

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