domenica, giugno 03, 2012

Digital Experience Festival

Torino, 2 giugno. Un festival dedicato al mondo digitale lungo nove giorni con decine di eventi, seminari, conferenze e occasioni varie di scambio culturale ė davvero un bel segnale di attenzione verso uno dei pochi ambiti capaci di offrire un po' di ottimismo in questo periodo così difficile.

Il Digital Experience Festival di Torino (#digitalfestival), evento sviluppatosi principalmente nei bellissimi spazi delle Officine Grandi Riparazioni fra il 25 maggio e il 2 giugno, ha saputo aggregare un numero davvero rilevante di "menti innovatrici", che hanno condiviso con il pubblico non solo esperienze, saperi, idee e progetti ma, soprattutto, una "visione del mondo" positiva e costruttiva.

L'incontro che ho avuto il piacere di coordinare, su invito dei bravissimi organizzatori di Redomino, ha coinvolto Fabrizio Bellavista e Francesco Gallucci, amici e compagni di mille progetti sui temi dell'innovazione ma, soprattutto, menti davvero aperte ai cambiamenti che si stanno verificando in ogni aspetto della nostra società.

Partendo da un titolo che ha preso spunto dall'e-book Marketing e valorizzazione territoriale - Scenari e opportunità, pubblicato per l'Associazione Italiana Marketing e scaricabile gratuitamente, l'incontro si ė sviluppato spontaneamente seguendo un intreccio di riflessioni che hanno coinvolto direttamente il pubblico, a dimostrazione delle logiche di autoorganizzazione dei sistemi complessi, di cui pure si ė parlato.

Un due giugno ricco di stimoli che voglio immaginare come tanti "semi" piantati in un terreno fertile ma prosciugato da una "siccità culturale" generata da sovrastrutture sociali, culturali e politiche obsolete e incapaci di capire il nuovo. Sta a noi "innaffiare" questi semi.

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